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Tatuaggi, scopre l'epatite C per colpa dell'ago infetto dopo 20 anni: «Sono guarito ma è stato uno choc»

Sembra sia stato proprio il tattoo fatto due decenni prima a trasmettergli il virus. L'uomo è fuori pericolo ma ha avuto gravi problemi al fegato prima di ricevere una diagnosi

Andrew è rimasto scioccato quando gli è stata diagnosticata l'epatite C, contratta tramite un tatuaggio che si era fatto sul braccio destro. L'uomo ha avuto gravi problemi al fegato prima che i medici giungessero alla diagnosi

«L'ago era infetto: è così che ho preso il virus»

Andrew Eadie ha impiegato 20 anni per scoprire di aver contratto l'epatite C. La diagnosi è arrivata solo quando, a seguito di un significativo gonfiore addominale, l'uomo è stato inviato all'ospedale universitario del Galles a Cardiff, dove gli esami del sangue hanno rivelato che aveva inconsapevolmente sofferto di cirrosi epatica causata dal virus dell'epatite. Il signor Eadie non aveva idea di avere la malattia, che ha portato negli anni a notevoli danni al fegato. Ora, consapevole delle sue condizioni, sta lanciando un appello affinché altre persone si sottopongano al test.

Lo choc, poi la guarigione: «Curarsi è possibile»

Sua moglie Julie ha raccontato quanto la scoperta sia stata sconvolgente: «È stato uno choc straziante. Avevo sentito parlare dell'epatite C prima, ma non ne sapevo molto, di come colpisce l'organismo o di come la si possa contrarre. Dopo aver discusso con i consulenti, ci siamo resi conto che l'unico modo in cui avrebbe potuto contrarla era attraverso gli aghi per tatuaggi, con tracce di sangue infetto, circa 20 anni prima».

Si tratta di uno di quei tanti virus che si possono definire killer silenziosi in quanto spesso l'epatite C rimane asintomatica per anni; finché non si verificano gravi danni al fegato. La vita di Andrew era a rischio a causa del virus, ma un rigoroso piano di cura ha debellato l'infezione nel giro di poche settimane.

Fonte: leggo.it

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