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Opinione positiva di Ema per resmetirom, primo farmaco contro la MASH non cirrotica

Il 19 giugno 2025 il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (Chmp) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (Ema) ha espresso un parere positivo per la concessione di un’autorizzazione condizionata al farmaco Rezdiffra (resmetirom), indicato, in associazione a dieta e attività fisica, per il trattamento della steatoepatite metabolica non cirrotica (MASH) con fibrosi epatica da moderata ad avanzata, nei pazienti adulti.

Se confermato, sarà il primo farmaco a ricevere l’autorizzazione in Europa per questa indicazione, segnando un passo significativo dopo l’approvazione negli Stati Uniti nel marzo 2024.

Meccanismo d’azione: selettività verso THR β epatico

Resmetirom è un agonista selettivo dei recettori degli ormoni tiroidei di tipo β (THR β) presenti principalmente nel fegato. Questa molecola attiva processi biologici favorevoli, come l’attivazione della lipofagia e la β ossidazione degli acidi grassi, riducendo l’accumulo di grasso epatico, l’infiammazione e la fibrosi.

Prove cliniche: MAESTRO NASH e dati intermedi

La decisione del CHMP si è basata sull’analisi intermedia dello studio clinico MAESTRO NASH, una sperimentazione di fase III randomizzata, in doppio cieco e controllata con placebo, su 966 pazienti con fibrosi epatica F2 F3. A 52 settimane:

il 30 % dei pazienti che assumevano 100 mg di resmetirom e il 26 % di quelli a 80 mg hanno raggiunto la risoluzione della MASH senza peggioramento della fibrosi, rispetto al 10 % del gruppo placebo 

la fibrosi epatica è migliorata in modo significativo nel 29 % dei pazienti al dosaggio da 100 mg e nel 27 % di quelli a 80 mg, con la stessa mancata progressione della malattia, contro il 17 % del placebo 

i risultati, statisticamente significativi con p<0,001, hanno confermato l’efficacia di resmetirom su due endpoint primari: risoluzione della steatoepatite e riduzione della fibrosi.

Il CHMP ha comunque richiesto la prosecuzione sia dello studio principale sia di almeno un altro trial di supporto per confermare la robustezza dei dati.

Sicurezza e tollerabilità

Il profilo di sicurezza di resmetirom è risultato favorevole e coerente con quanto osservato in studi precedenti. Gli eventi avversi più comuni comprendono diarrea, nausea e prurito, perlopiù di grado lieve e transitorio. Le gravi reazioni avverse sono state simili a quelle del gruppo placebo, mentre i tassi di interruzione sono risultati contenuti.

Impatto clinico e valore terapeutico

La MASH rappresenta una delle principali cause di trapianto epatico in Europa ed è associata a un aumentato rischio cardiovascolare e oncologico se non trattata. L’EMA ha riconosciuto questa patologia come un bisogno terapeutico insoddisfatto nel continente. 

Resmetirom, grazie alla sua azione mirata e ai dati clinici robusti, si candida a diventare il punto di riferimento per la gestione della MASH con fibrosi, in linea con le linee guida emergenti.

Prospettive future in Europa

Il parere positivo del Chmp sarà ora valutato dalla Commissione Europea, che dovrebbe pronunciarsi entro agosto 2025. Madrigal ha già predisposto il lancio continentale, con Germania come primo mercato target nella seconda metà del 2025. L’eventuale approvazione condizionata permetterà un accesso anticipato ai pazienti, pur richiedendo a Madrigal l’integrazione dei dati mancanti con quelli post-commercializzazione.

Sul fronte della concorrenza, altri farmaci in sviluppo per MASH (es. agonisti GLP 1, analoghi dell’FGF21) sono in fase avanzata, ma resmetirom mantiene la prima posizione grazie all’approvazione Fda e a un solido dossier europeo.

Fonte: pharmastar.it

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