Gilead offre all’Egitto nuovo farmaco anti HCV (Sofosbuvir) al 99 percento di sconto
(Reuters) - Gilead Sciences, criticata in modo crescente per il prezzo elevato di Sovaldi, il nuovo farmaco anti epatite C, lo ha offerto all’Egitto al 99% di sconto sul prezzo USA.
Anche se il farmaco costerà $900 per 12 settimane di trattamento, è comunque una frazione minima degli $84,000 richiesti per un ciclo di trattamento negli Stati Uniti, dove il prezzo così alto è oggetto di interrogazioni parlamentari, in seguito alla richiesta da parte delle compagnie di assicurazione USA di aiuti statali per sostenere tali costi.
Gilead dichiara di essere soddisfatta di aver trovato un accordo per l’introduzione del Sovaldi in Egitto, il paese col più alto tasso di diffusione di epatite C al mondo e pensa che Sovaldi possa avere un enorme impatto sulla salute pubblica in Egitto aumentando in modo significativo il numero delle persone che possono essere curate dall’epatite C.
Da un rapporto dell’agenzia di informazione statale MENA, il ministro della salute egiziano Adel El-Adawi afferma che - con l’accordo concluso con la Gilead Americana - il governo egiziano può comprare il Solvaldi per $300 a confezione (1 mese di trattamento). Questo implica un costo di $900 per il regime da 12 settimane, mentre il costo sarebbe più alto per il regime a 24 settimane, in quanto tale regime è basato su diverse combinazioni di medicinali. El-Adawi aggiunge che l’offerta della Gilead è valida per le scorte di Sovaldi usate nelle cliniche governative, e che i programmi di accesso a questo regime inizieranno nella seconda metà del 2014, a seguito del completamento delle procedure di registrazione del medicinale in Egitto.
Sovaldi è l’avanguardia di una ondata di nuovi farmaci che potrebbero curare la malattia che distrugge il fegato in milioni di persone nel mondo, se non addirittura eradicarla del tutto. Ma questo avverrà solo se le nuove terapie sono sufficientemente convenienti da permetterne un uso ampiamente diffuso. In nessun luogo il problema è più acuto che in Egitto, che ha la più alta diffusione del virus al mondo, a seguito dell’utilizzo di aghi mal sterilizzati fin dagli anni 70 in campagne per debellare la parassitosi schistosomiasi.
Come l’HIV, l’epatite C (HCV) si può trasmettere per via sanguigna, spesso attraverso aghi contaminati. La World Health Organization stima che più di 150 milioni di persone al mondo sono infette della forma cronica, per la maggior parte nei paesi in via di sviluppo, che li mette a rischio di cirrosi e tumore del fegato.
Anche altre compagnie farmaceutiche come la Johnson & Johnson, AbbVie, Bristol-Myers Squibb e Merck & Co stanno sviluppando regimi orali per la cura dell’HCV che hanno mostrato risultati sensazionali negli studi clinici, riducendo il bisogno di debilitanti iniezioni di interferone. Medici e analisti credono che i nuovi medicinali trasformeranno la cura dell’HCV e saranno estremamente proficui; ci si aspetta un grande successo nel mondo in via di sviluppo, con previsioni di vendita solo per Sovaldi intorno a 9.1 miliardi di dollari nel 2017, secondo Thomson Reuters Pharma.
Ma il rischio di divario abissale tra l’accesso per i pazienti nelle parti del mondo ricche e quelle povere, sta causando allarme tra chi conduce campagne per la salute che mette in guardia dalla potenziale replica della battaglia di più di un decennio fa sulle medicine per l’HIV in Africa.
Medecins du Monde, un gruppo non-profit che fornisce cure mediche nel mondo, in un rapporto di una settimana fa, ha evidenziato come l’Egitto sia un paese con un bisogno disperato dei nuovi medicinali per l’epatite.
La Gilead ha indicato inoltre che intende dare la licenza per il Sovaldi a dei produttori di medicinali generici indiani, che saranno in grado di vendere versioni più economiche del medicinale.
Fonte: REUTERS
Gilead offers Egypt new hepatitis C drug at 99 percent discount
CAIRO/LONDON (Reuters) - Gilead Sciences, facing mounting criticism over the high price of its new hepatitis C pill Sovaldi, has offered to supply the medicine to Egypt at a 99 percent discount to the U.S. price.
While the drug will still cost $900 for a 12-week course of treatment, that is a fraction of the $84,000 charged for a course of treatment in the United States.
The high price tag in America prompted questions from U.S. lawmakers on Friday, after U.S. health insurers said they were seeking help from state health officials to foot the bill.
Gilead said it was "pleased to have finalized an agreement" for the introduction of Sovaldi in Egypt, which has the highest prevalence rate of hepatitis C in the world.
"We believe Sovaldi could have a major impact on public health in Egypt by significantly increasing the number of people who can be cured of hepatitis C," Gregg Alton, head of corporate and medical affairs at Gilead, said in an emailed statement.
Egyptian health minister Adel El-Adawi said Cairo had struck a deal with U.S.-based Gilead for the government to buy Sovaldi for $300 for a one-month box, according to a recent report on the state news agency MENA.
That would imply a cost of $900 if Sovaldi is used as part of a 12-week drug regimen, although the cost would be higher if it was used for 24 weeks, which is also an option based on different drug combinations.
El-Adawi said Gilead's offer would apply to Sovaldi supplies used in government clinics, adding that access programmes would start in the second half of 2014, following completion of registration procedures in Egypt.
Sovaldi is in the vanguard of a wave of pills which could cure the liver-destroying disease in millions of people worldwide, or even eradicate it entirely. But that will only happen if the new therapies are affordable enough to allow widespread use.
Nowhere is the problem more acute than in Egypt, which has the world's highest prevalence of the virus, following the use of poorly sterilized needles in campaigns dating back to the 1970s to stamp out the parasitic disease schistosomiasis.
Like HIV, hepatitis C (HCV) can be spread through blood, often via contaminated needles.
The World Health Organization estimates that more than 150 million people worldwide are chronically infected, most of them in developing countries, putting them at risk of cirrhosis and liver cancer.
Other companies such as Johnson & Johnson, AbbVie, Bristol-Myers Squibb and Merck & Co are also developing oral treatment regimens for HCV that have shown dramatic results in clinical trials, while reducing the need for debilitating interferon injections.
Doctors and industry analysts believe the new drugs will transform HCV treatment - and prove hugely profitable. In the developed world, they are tipped to become major blockbusters, with consensus sales forecasts for Sovaldi alone standing at $9.1 billion in 2017, according to Thomson Reuters Pharma.
But the risk of a gulf in access between patients in the rich and poor parts of the world is causing alarm among health campaigners who warn of a potential re-run of the battle over HIV drugs in Africa more than a decade ago.
Medecins du Monde, a non-profit group that provides medical care around the world, highlighted Egypt as a country in dire need of the new hepatitis C drugs in a report this week.
Gilead has also said it plans to license Sovaldi to a number of Indian generic pharmaceutical manufacturers, which would be able to sell lower-priced copies of the medication.
(Additional reporting by Deena Beasley; Editing by James Dalgleish)
Source: REUTERS