Un fegato nuovo per Abidal, in lotta col tumore

Nove ore sotto i ferri per tornare a vivere, forse addirittura a giocare. Tanto è durato l'intervento di trapianto del fegato su Eric Abidal, difensore della nazionale francese e del Barcellona, operato per il riacutizzarsi di una forma tumorale. Un intervento pesante, ma la fibra di atleta del giocatore (ora in terapia intensiva) sta reagendo "positivamente" ha precisato il presidente del club catalano, Sandro Rosell. Ad Abidal i chirurghi dell'ospedale Clinic di Barcellona hanno impiantato un pezzo dell'organo prelevato da un donatore vivente, il cugino Gerard.

"Per il momento tutto bene - ha scritto sulla pagina facebook di Eric la moglie Hayet -. Grazie per i vostri messaggi, il vostro sostegno e tutta la forza che trasmettete". "Le prossime ore saranno molto importanti - ha sottolineato Sergio Busquets, compagno di squadra -. Nel giro di due-tre giorni vedremo come reagisce. Per ora gli mando tutto il mio sostegno, della squadra, dei tifosi e della gente in generale". La famiglia ha chiesto riservatezza e quindi, ha aggiunto Rosell, "posso aggiungere solo che sia Abidal che il cugino stanno bene".

L'intervento è stato "molto, molto lungo, serve prudenza" aveva commentato Pep Guardiola, allenatore del Barcellona, nella notte di martedì, dopo la vittoria per 4-0 sul Getafe, in un incontro della Liga. Successo dedicato al francese, 32 anni, ed a Gerard. Al 22/o minuto (il numero di maglia di Abidal) dal pubblico del Camp Nou era partita un'ovazione ed erano stati esposti cartelli con la scritta "coraggio Abidal, ci vediamo a Monaco" dove a maggio si giocherà la prossima finale di Champions. E per stargli vicino, il giorno di Pasqua tutta la rosa del Barcellona aveva pranzato a casa del giocatore. Operato il 17 marzo 2011 per un cancro al fegato, Abidal aveva sorpreso tutti con un recupero lampo. Tanto da poter scendere in campo, il 28 maggio a Wembley, nell'ultimo atto della Champions League vinta per 3-1 dal Barcellona sul Manchester United. Per festeggiare il suo personale successo contro la malattia, i compagni avevano voluto che fosse lui a sollevare per primo il trofeo.

Questa volta il ritorno all'agonismo appare più incerto ed è praticamente da escludere che Abidal possa partecipare all'Europeo di calcio in Ucraina e Polonia, al via l'8 giugno. La notizia della ricaduta si era diffusa lo scorso 15 marzo, precipitando nella costernazione tutto l'ambiente del Barcellona, ma anche il selezionatore francese Laurent Blanc, che contava molto sull'apporto di Abidal per l'Europeo.

Fonte: ANSA.IT