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Carceri: Garante detenuti del Lazio, in Italia 38% è affetto di epatite C

 

(ASCA) - Roma, 18 mag - Secondo un'indagine epidemiologica statistica, condotta nel 2007 in 14 delle 205 carceri italiane, il 38% dei detenuti risulta affetto da infezione da Epatite C. I risultati sono stati resi noti durante la presentazione del Protocollo d'Intesa tra Garante dei diritti dei detenuti della Regione Lazio ed EpaC Onlus per garantire la sensibilizzazione e la prevenzione sul tema fra i reclusi delle 14 carceri della Regione. L'Epatite colpisce 500 milioni di persone in tutto il globo e ne uccide un milione e mezzo ogni anno. Nel mondo, si stima che una persona su 12 ha l'epatite B o l'epatite C ma la maggiore parte non lo sa ancora.

EpaC Onlus e' l'unica struttura no-Profit nazionale operante nel settore informativo e di counselling per i malati di epatite che, ad oggi, ha fornito consigli e consulenze ad oltre 60.000 pazienti, familiari, operatori sanitari ecittadini. L'associazione fornisce informazioni e sostegno alle persone che vivono da vicino il problema dell'epatite e promuove campagne di educazione, informazione e prevenzione. EpaC negli ultimi anni si e' anche avvicinata alla ricerca finanziando quattro studi scientifici.

''La situazione sanitaria nelle carceri italiane e' delicata - ha detto il Garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni - soprattutto in questomomento di passaggio delle competenze sanitariepenitenziarie dal Ministero della Giustizia alle Asl che, nella maggior parte dei casi, hanno gravi disagi economici. Secondo i dati, circa il 40% dei reclusi hanno l'epatite. Noi abbiamo gia' avviato una campagna di prevenzione einformazione distribuendo nelle carceri oltre seimilaopuscoli multilingue sulle malattie piu' diffuse incarcere: Hiv, Tubercolosi, Epatiti Virali e malattie psichiatriche. Grazie all'accordo con EpaC Onlus,garantiremo piu' efficacemente il diritto alla salutedei reclusi e a migliorare le condizioni di vita nellecarceri''.
''In base al Protocollo d'Intesa, la nostra Associazione - ha aggiunto il presidente di EpaC Onlus Ivan Gardini - promuovera' incontri condetenuti ed operatori e mettera' a disposizione materiale informativo redatto da specialisti''.

Nelle carceri di tutto il mondo e' segnalata un'alta prevalenza di infezioni virali croniche, e in particolare di epatite cronica C, correlabile alle particolari tipologiesocio-comportamentali piu' rappresentate tra i detenuti: tossicodipendenti per via endovenosa, senza fissa dimora, soggetti con dipendenza alcolica, malati psichiatrici.

Fonte: ASCA.IT

 

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